Presso lo studio vengono effettuate le seguenti terapie:

  • Magnetoterapia
    Utilizza l’interazione dei campi magnetici con l’organismo per stimolare rigenerazione dei tessuti e l’osteogenesi, favorendo così un’accelerazione di tutti i fenomeni di riparatori dell’organismo e svolgendo un azione biorigenerante, antinfiammatoria ed antidemigena. L’azione antiflogistica svolta dalla magnetoterapia attiva il processo di ripolarizzazione delle membrane cellulari, al fine di ricaricare e rigenerare le cellule prive di energia vitale.
  • Ultrasuonoterapia
    Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche ad alta frequenza che non possono essere percepite dall’orecchio umano. In campo terapeutico gli ultrasuoni ottenuti sfruttando la proprietà di alcuni cristalli minerali che, sottoposti all’azione di un campo elettrico di corrente alternata, si dilatano e comprimono emanando vibrazioni. L’irradiazione ultrasonica genera un micromassaggio di grande intensità, che agisce in profondità nei tessuti.
  • Ionoforesi
    La ionoforesi è una tecnica elettroterapica basata sulla corrente continua per introdurre medicamenti nella zona di dolore o di contrattura. Il farmaco utilizzato può avere polarità negativa o positiva. In base a questo viene posto sul catodo o sull’anodo dell’elettromedicale. Tramite la corrente erogata il medicamento viene veicolato da un polo all’altro attraversando così la sede affetta da patologia e rilasciando il principio attivo.
  • Elettrostimolazione
    L’elettrostimolazione è una tecnica che prevede l’utilizzo di un particolare apparecchio, denominato elettrostimolatore, il quale produce stimoli che portano al verificarsi di contrazioni fisiologiche. Viene effettuata tramite elettrodi applicati ai muscoli interessati. L’elettrostimolatore dà vita ad impulsi a bassa frequenza che causano una contrazione muscolare simile a quella volontaria. È controindicata a donne in gravidanza, a soggetti affetti da cardiopatie o aritmie, a chi soffre di epilessia e di ipertensione arteriosa.
  • Tecarterapia
    Si tratta di una tecnologia brevettata altamente innovativa, che si basa una radiofrequenza a bassa intensità (0.485 Mhz) veicolata attraverso due elettrodi differenti a seconda dei tessuti che si vogliono trattare. Non è invasiva e stimola energia direttamente dall’interno del corpo e aumentando l’attivazione dei normali processi cellulari.
    Le conseguenze di questa tipologia di trattamento sono testimoniati da numerosi studi scientifici che ne validano i benefici sull’organismo umano e l’assoluta assenza di controindicazioni, fatta eccezione per quelle previste dalla legge e relative a portatori di pace-maker e donne in stato di gravidanza.

    I trattamenti di Tecarterapia, opportunamente modulati dall’operatore, possono produrre all’interno dei tessuti trattati tre tipologie diverse di reazioni:

    1.      incremento del microcircolo

    2.      vasodilatazione

    3.      incremento della temperatura

    Queste reazioni consentono di ottenere risultati immediati in individui alle prese con problemi muscolari, articolari e osteoarticolari, ma anche di ripristinare condizioni psico-fisiche adeguate in organismi sottoposti quotidianamente a stress di natura fisica (ad esempio pesantezza degli arti inferiori).

    Oggi, la tecarterapia rappresenta un valido supporto in altri ambiti della medicina, dalla flebolinfologia alla reumatologia, dalla terapia del dolore alla medicina estetica. Rappresenta uno strumento fondamentale anche in termini di prevenzione, rendendo l’organismo umano meno soggetto a patologie o infortuni. Problemi quali infiammazioni, lesioni muscolari di lieve entità, contratture, deficit circolatorio o linfedemi possono essere trattate con notevoli benefici per il paziente, già a partire dalla prima seduta.

  • Onde d’urto

    La Terapia ad Onde d’Urto consiste nel provocare, a livello di un tessuto o di un organo, impulsi d’elevata intensità, che, trasmettendosi nell’intima compagine cellulare, attraverso un meccanismo di risonanza, riducono flogosi locali e sintomatologia dolorosa, stimolano neoformazione di vasi sanguigni e riattivano processi riparativi.

    Le principali patologie su cui sono applicate le onde d’urto:

    .          Gomito Epicondilite, Epitrocleite

    ·          Spalla Tendinopatie inserzionali, Impingement

    ·          Anca: Trocanteriti e borsiti

    .          Ginocchio Tendinopatie del rotuleo e della zampa d’oca

    ·          Pube Tendinopatie degli adduttori (pubalgie)

    ·          Caviglia Tendinopatie dell’Achilleo, apofisi calcaneari

    Nell’estetica: 

    ·         Linfedema

    ·         Linfodrenaggio

    ·         Post operatorio (lifting e liposuzioni)

    ·         Rassodamento glutei

    ·         Trattamento cellule fibrose esterno coscia

    ·         Trattamento cellule fibrose interno coscia

    ·         Cellulite Glutei